Pensieri

Sogno di un inverno africano

Nel umido amor di un inverno africano

erano in due nel mezzo di un’avventura intrepida

con la voglia di prendersi per la mano

passeggiando vicini sulla sabbia tiepida

 

si erano incrociati senza quasi farci caso

ma cominciarono a vedersi più spesso

ma il di lui cuore lei aveva già invaso

quando gli amanti finirono per far sesso

 

ed era gioia ed erano risate

come due freschi amanti già felici

senza sapere come le cose sarebbero andate

assieme sognarono di mettere radici

 

Lei era Fatima lui era un viaggiatore

che non sapeva di preciso dove andare

e piantandogli un vetro a punta dentro al cuore

un dì lei lo mando a cagare

 

Ma lui sapeva che Fatima era vicina

e il non averla doleva come una grossa spina

poi col cuore gli scrisse una missiva

sognando ad occhi aperti di baciarla una mattina

 

Lui le diceva “un giorno tornerò

ne son sicuro per sempre t’amerò,

da lontano o da vicino non importa,

per favore non richiudere sta porta”

 

Lei era Fatima lui era un viaggiatore

che si era smarrito all’interno del suo amore

si chiuse con la chitarra dentro alla sua stanza

e ne uscì un giorno con un messaggio di speranza.

 

Il messaggio, mi han detto, era chiaro solo per lui stesso

e chi lo legge non ci capisce niente

scritto in una lingua che esisteva solo nella sua mente

in una radio vecchia senza audio fu trasmesso.

 

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