Appunti di viaggio, Pensieri

Arrivederci Mozambico!

Con gli occhi pieni di lacrime lascio Tofo, ma con il cuore in esplosione. Monto sul pulmann che mi porta a Maputo e vedo l’ultima incredibile alba che mi saluta fuori dal finestrino.

Sono felice di andarmene triste. Andarmene felice non avrebbe avuto senso, avrebbe significato non avere lasciato niente dietro di me. O in un certo senso, sono felice di partire col cuore pieno di emozioni, ricordi e tante belle avventure. Gli ultimi abbracci, gli ultimi saluti, con la gente del mercato e gli amici commossi che sanno che sarei rimasto volentieri se solo avessi potuto. Tutti mi chiedono quando tornerò, “a dicembre o a gennaio?”. La fanno facile…  🙂

Io so solo che tornerò, ma non so quando.

Mi mancherà tanto parlare portoghese. Continue reading “Arrivederci Mozambico!”

Appunti di viaggio, Pensieri

Un biglietto di sola andata

Quando ho comprato il biglietto di sola andata per il Mozambico, credevo di stare massimo tre o quattro mesi. Sono qui da quasi cinque e la vita è talmente bella che ho deciso di rimanerci altri trenta giorni. Credevo di fare un giretto in Africa, metterci il naso e virare verso l’Asia; invece che metterci solamente il naso però mi ci è caduto dentro il cuore, e quando partirò da qui una buona parte del mio cuore sarà piena di persone, luoghi e colori che sto vivendo molto intensamente.

Da due settimane dormo in tenda su una duna di sabbia con vista sull’oceano in mezzo alla fitta vegetazione. Mi alzo la notte per fare pipì e mi godo il cielo blu scuro senza luna con le stelle che illuminano il silenzio. Se non fosse per i mosquitos affettuosi sarebbe tutto perfetto. Mi addormento che ne vedo un paio magri, mi sveglio con un branco di ciccioni in tenda. Sangue del mio sangue.

Ieri ho fatto domanda di visto turistico per l’India, a partire dal 15 novembre, in teoria per un massimo di 180 giorni. Più che abbastanza credo; nei miei piani iniziali c’erano un paio di mesi di India ma Continue reading “Un biglietto di sola andata”

Appunti di viaggio, Luoghi

Vilanculos e Bazaruto – lost in paradise

E così sono arrivati i miei genitori a trovarmi. Credo che abbiano capito che se tornerò a casa, non lo farò poi così presto; che se vogliono vedermi devono venire a trovarmi dove sarò. E molto bene così, visto che con loro c’è stata la possibilità di far un pò il turista e visitare nuovi e magnifici luoghi che da solo non avrei visitato per restare nel budget previsto.

E così dopo qualche giorno di ambientamento tra Maputo e Tofo, ci spostiamo comodamente in macchina verso nord per arrivare a Vilanculos. Attraversiamo paesaggi completamente nuovi, chilometri e chilometri tra colline e pianure ricoperte solo da palme da cocco; avvicinandosi a Vilanculos, il paesaggio si fa un pò più arido e cominciano a spuntare i grandissimi baobab, Continue reading “Vilanculos e Bazaruto – lost in paradise”

Appunti di viaggio

Il primo giorno libero!

Quanto è bello svegliarsi la mattina con l’alba che ti scoppia negli occhi salendo dall’oceano con colori magnifici. E poi crogiolarsi un po’ tra sonno e risveglio al prima caldo mattutino. Buongiorno!

Con calma alzarsi e fare colazione con il sole del mattino in faccia. Senza fretta alcuna. Frutta fresca e dolce, caffè. Solo il silenzio e il miagolio affamato del gatto a farmi compagnia e ad apprezzare con me quel silenzio, e ad apprezzare il semplice essere lì in quel momento e godere di tutto ciò. Fortunata coincidenza che la vita ci ha dato come opportunità. Furbo il gatto a coglierla e fortunato io.

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Appunti di viaggio, Pensieri, Persone

L’immigrazione vista al contrario e i racconti di una hippie

E così dopo quasi due mesi di Mozambico mi trovo costretto a richiedere il terzo visto. Incredibile! Tre visti per rimanere novanta giorni sul territorio Mozambicano.

Dopo l’ennesimo rifiuto degli uffici dell’immigrazione a rinnovarmi il visto (avrei diritto a 2 rinnovi, quindi almeno 90 gg totali!), mi ritrovo nuovamente costretto a partire, questa volta sono 11 ore di chapa per arrivare a Maputo con un’altra foratura, più 5 ore su un’autobus incredibilmente comodo per uscire dal paese e arrivare a Nelspruit dove si trova la più vicina ambasciata Mozambicana in Sud Africa. Totale 16 ore…. Continue reading “L’immigrazione vista al contrario e i racconti di una hippie”

Appunti di viaggio, Pensieri, Persone

Prima o poi il lunedì giusto arriva!

E con oggi sono a 10 giorni senza cucinare….svogliato eh? In realtà no, non vedo l’ora di cucinarmi qualcosa. Da 15 giorni a questa parte in Mozambico, grazie a un accordo commerciale di cui non si conosce  l’origine, il prezzo del gas delle classiche bombole da cucina è più che dimezzato; i locali ovviamente felicissimi di ciò, hanno fatto razzia di gas per le loro famiglie. Purtroppo la sfortuna ci vede abbastanza bene, e io sono restato senza gas proprio nel momento in cui tutti lo compravano. Così sono 10 giorni che nella città a me più vicina, Inhambane e anche nella capitale Maputo, non c’è traccia di gas. Forse lunedì….ma è già la seconda volta che aspetto il lunedì per sentirmi dire nuovamente “tal vez na segunda!“, forse lunedì. Continue reading “Prima o poi il lunedì giusto arriva!”

Appunti di viaggio, Luoghi

La mia prima vera missione africana

Ebbene si! E’ già arrivato il momento del primo rinnovo del visto e….sorpresa!!

Parto da Tofo con Susanne, un amica tedesca, e con Joao, un ragazzone locale con i dreadlock, per andare agli uffici della migrazione per rinnovare il visto. Al porto di Inhambane saliamo su una barca (tipo quelle che fanno la traversata Libia-Italia carichi di persone per capirci) e attraversando la baia di Inhambane arriviamo in poco tempo a Maxixe, il centro economico della provincia.

Joao ci accompagna alla migrazione, Susanna rinnova subito, mentre io mi sento dire dalla ragazza che ci accoglie che non può rinnovare il mio visto e che l’unica possibilità per me di stare ancora un pò di tempo qua in Mozambico è uscire da una delle frontiere e rientrare richiedendo un visto nuovo. Continue reading “La mia prima vera missione africana”

Appunti di viaggio

La terra de boa gente – la terra della gente buona!

Dopo la prima settimana posso già dire che questo sarà l’inizio di un’esperienza indimenticabile.

I prossimi tre o quattro mesi sarò “ospite” di un amico che da tempo vive in Mozambico. Mi occuperò della sua casa e del giardino, del cane e del gatto mentre lui è in Europa per le vacanze. Oltre a ciò per quel che mi sarà possibile darò una mano al suo staff nella gestione di questo meraviglioso B&B che è Baia Sonambula; meraviglioso per le fantastiche camere con vista sull’oceano, per il fantastico giardino che lo circonda, e per l’impeccabile servizio che offre ai suoi ospiti. Un paradiso per i viaggiatori e i divers che passano per Tofo. Fantastiche sono anche le persone che ci lavorano, sempre col sorriso e sempre pronte ad insegnare o ad apprendere cose nuove. Continue reading “La terra de boa gente – la terra della gente buona!”

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Chi sono e perché un blog?

Mi presento! Sono Luca Valt, classe 1983. Sono laureato in Economia e gestione aziendale, ma il mio curriculum svaria dal manovale, al benzinaio, al commesso di negozio, poi ho fatto il contabile, l’import manager, l’analista per investimenti nel settore fotovoltaico, operaio nel settore alimentare…non ho mai amato la routine, ma adoro fare e vedere cose nuove.

Vivo a Predazzo, tra le magnifiche dolomiti trentine; appena riesco a mettere via due soldi, amo partire e visitare il mondo, spesso in solitaria.

Nell’ultimo anno mi sono accorto che il tempo vola davvero, e ho deciso di dare priorità ai miei sogni: vedere il mondo con lentezza. Ho rassegnato le dimissioni da un posto di lavoro che in tanti giustamente mi invidiavano e con l’aiuto di un paio di carissimi amici ho dato vita al mio progetto: almeno un anno di esperienze nuove in giro per il mondo tra viaggio e lavoro occasionale.

Perché questo blog?

Mi è sempre piaciuto raccontare agli amici, parenti e conoscenti le avventure vissute in viaggio negli anni passati. Sono esperienze che tutti vorrebbero fare, ma non tutti hanno la possibilità di farle. Dopo i miei ultimi due viaggi in Africa e in India, ho sentito il bisogno di fare una esperienza che vada oltre alle classiche due settimane di ferie, di vivere la gente e vivere i luoghi meravigliosi che esistono sul nostro pianeta, con una lentezza che non ho mai avuto la possibilità di avere. E visto che ci sono, posso far vedere alla gente che non può vederlo con i propri occhi com’è il mondo là fuori. Perché una cosa è raccontare, una cosa è la possibilità di far vedere. Io cercherò di fare entrambe le cose per quanto mi sarà possibile .

Il nome del blog, SENZA POSTO FISSO, l’ho trovato perfettamente in grado di sintetizzare il mio stato mentale di wonderlust, ossia di viaggiatore/sognatore senza mete, e il mio stato concreto attuale, quello di lavoratore senza posto fisso.

Mi piace viaggiare “all’avventura” zaino in spalla, non mi sento un turista ma un viaggiatore, un piccolo esploratore, mi piace seguire non solo le principali mete turistiche ma anche quelle remote e insolite.

Non sarò il nuovo Marco Polo, ma qualcosa da raccontare la avrò anch’io.  Se volete oltre al blog, c’è la pagina INSTAGRAM (www.instagram/senzapostofisso/)dove posterò le mie foto più o meno ogni giorno!