Persone

La famiglia di Kimani

Kimani vive in Sudafrica, nella regione di Mpumalanga, famosa per il meraviglioso parco nazionale Kruger.

Kimani cresce in una famiglia numerosa, undici in casa tra fratelli, mamma, papà e nonna. Niente di così strano, un pò come in tutte le famiglie africane. Vive ovviamente in una villetta unifamiliare in una specie di agglomerato di villette a schiera. Traduco: una capannina di venti metri quadrati, di quelle fatte di paglia, merda di vacca e terra rossa argillosa e con una bel tetto in amianto. In una baraccopoli, come lo chiamerebbero in Italia, ma qua è la norma vivere così alle periferie della città. Ammassati in venti metri quadrati.

Rimane incinta la prima volta a quindici anni. Continue reading “La famiglia di Kimani”

Pensieri, Persone

Emozioni sovrapposte, sorrisi senza fine.

Quanto è bello pensare di scrivere qualcosa e non sapere cosa scrivere perché gli argomenti sono troppi?  Quanto è bello sentire emozioni positive sovrapposte, forse troppe tutte assieme e sentire l’incapacità di gestirle semplicemente perché non siamo abituati a gestire tutte questa positività in un colpo solo. L’unico modo per gestirle è sorridere e sperare che l’osmosi faccia la sua parte con chi ci sta vicino…

Ovviamente prima di partire c’era un pò di paura di aver fatto una grossa cazzata… quella paura non c’è più e solo adesso mi rendo conto di aver fatto la miglior cosa che potevo fare. Uscire dalla strada asfaltata per seguire la mia. Dalla strada asfaltata non si vedeva nemmeno il mare… Quanto vorrei che tutti facessero quello che sentono di fare nel profondo del cuore e non quello che viene imposto. Se davvero lo volete, comprate quel biglietto e montate su quell’aereo. Continue reading “Emozioni sovrapposte, sorrisi senza fine.”

Appunti di viaggio, Pensieri, Persone

L’immigrazione vista al contrario e i racconti di una hippie

E così dopo quasi due mesi di Mozambico mi trovo costretto a richiedere il terzo visto. Incredibile! Tre visti per rimanere novanta giorni sul territorio Mozambicano.

Dopo l’ennesimo rifiuto degli uffici dell’immigrazione a rinnovarmi il visto (avrei diritto a 2 rinnovi, quindi almeno 90 gg totali!), mi ritrovo nuovamente costretto a partire, questa volta sono 11 ore di chapa per arrivare a Maputo con un’altra foratura, più 5 ore su un’autobus incredibilmente comodo per uscire dal paese e arrivare a Nelspruit dove si trova la più vicina ambasciata Mozambicana in Sud Africa. Totale 16 ore…. Continue reading “L’immigrazione vista al contrario e i racconti di una hippie”

Appunti di viaggio, Pensieri, Persone

Prima o poi il lunedì giusto arriva!

E con oggi sono a 10 giorni senza cucinare….svogliato eh? In realtà no, non vedo l’ora di cucinarmi qualcosa. Da 15 giorni a questa parte in Mozambico, grazie a un accordo commerciale di cui non si conosce  l’origine, il prezzo del gas delle classiche bombole da cucina è più che dimezzato; i locali ovviamente felicissimi di ciò, hanno fatto razzia di gas per le loro famiglie. Purtroppo la sfortuna ci vede abbastanza bene, e io sono restato senza gas proprio nel momento in cui tutti lo compravano. Così sono 10 giorni che nella città a me più vicina, Inhambane e anche nella capitale Maputo, non c’è traccia di gas. Forse lunedì….ma è già la seconda volta che aspetto il lunedì per sentirmi dire nuovamente “tal vez na segunda!“, forse lunedì. Continue reading “Prima o poi il lunedì giusto arriva!”

Appunti di viaggio, Luoghi

La mia prima vera missione africana

Ebbene si! E’ già arrivato il momento del primo rinnovo del visto e….sorpresa!!

Parto da Tofo con Susanne, un amica tedesca, e con Joao, un ragazzone locale con i dreadlock, per andare agli uffici della migrazione per rinnovare il visto. Al porto di Inhambane saliamo su una barca (tipo quelle che fanno la traversata Libia-Italia carichi di persone per capirci) e attraversando la baia di Inhambane arriviamo in poco tempo a Maxixe, il centro economico della provincia.

Joao ci accompagna alla migrazione, Susanna rinnova subito, mentre io mi sento dire dalla ragazza che ci accoglie che non può rinnovare il mio visto e che l’unica possibilità per me di stare ancora un pò di tempo qua in Mozambico è uscire da una delle frontiere e rientrare richiedendo un visto nuovo. Continue reading “La mia prima vera missione africana”

Appunti di viaggio

La terra de boa gente – la terra della gente buona!

Dopo la prima settimana posso già dire che questo sarà l’inizio di un’esperienza indimenticabile.

I prossimi tre o quattro mesi sarò “ospite” di un amico che da tempo vive in Mozambico. Mi occuperò della sua casa e del giardino, del cane e del gatto mentre lui è in Europa per le vacanze. Oltre a ciò per quel che mi sarà possibile darò una mano al suo staff nella gestione di questo meraviglioso B&B che è Baia Sonambula; meraviglioso per le fantastiche camere con vista sull’oceano, per il fantastico giardino che lo circonda, e per l’impeccabile servizio che offre ai suoi ospiti. Un paradiso per i viaggiatori e i divers che passano per Tofo. Fantastiche sono anche le persone che ci lavorano, sempre col sorriso e sempre pronte ad insegnare o ad apprendere cose nuove. Continue reading “La terra de boa gente – la terra della gente buona!”

Appunti di viaggio, Luoghi, Pensieri, Persone

Chi sono e perché un blog?

Mi presento! Sono Luca Valt, classe 1983. Sono laureato in Economia e gestione aziendale, ma il mio curriculum svaria dal manovale, al benzinaio, al commesso di negozio, poi ho fatto il contabile, l’import manager, l’analista per investimenti nel settore fotovoltaico, operaio nel settore alimentare…non ho mai amato la routine, ma adoro fare e vedere cose nuove.

Vivo a Predazzo, tra le magnifiche dolomiti trentine; appena riesco a mettere via due soldi, amo partire e visitare il mondo, spesso in solitaria.

Nell’ultimo anno mi sono accorto che il tempo vola davvero, e ho deciso di dare priorità ai miei sogni: vedere il mondo con lentezza. Ho rassegnato le dimissioni da un posto di lavoro che in tanti giustamente mi invidiavano e con l’aiuto di un paio di carissimi amici ho dato vita al mio progetto: almeno un anno di esperienze nuove in giro per il mondo tra viaggio e lavoro occasionale.

Perché questo blog?

Mi è sempre piaciuto raccontare agli amici, parenti e conoscenti le avventure vissute in viaggio negli anni passati. Sono esperienze che tutti vorrebbero fare, ma non tutti hanno la possibilità di farle. Dopo i miei ultimi due viaggi in Africa e in India, ho sentito il bisogno di fare una esperienza che vada oltre alle classiche due settimane di ferie, di vivere la gente e vivere i luoghi meravigliosi che esistono sul nostro pianeta, con una lentezza che non ho mai avuto la possibilità di avere. E visto che ci sono, posso far vedere alla gente che non può vederlo con i propri occhi com’è il mondo là fuori. Perché una cosa è raccontare, una cosa è la possibilità di far vedere. Io cercherò di fare entrambe le cose per quanto mi sarà possibile .

Il nome del blog, SENZA POSTO FISSO, l’ho trovato perfettamente in grado di sintetizzare il mio stato mentale di wonderlust, ossia di viaggiatore/sognatore senza mete, e il mio stato concreto attuale, quello di lavoratore senza posto fisso.

Mi piace viaggiare “all’avventura” zaino in spalla, non mi sento un turista ma un viaggiatore, un piccolo esploratore, mi piace seguire non solo le principali mete turistiche ma anche quelle remote e insolite.

Non sarò il nuovo Marco Polo, ma qualcosa da raccontare la avrò anch’io.  Se volete oltre al blog, c’è la pagina INSTAGRAM (www.instagram/senzapostofisso/)dove posterò le mie foto più o meno ogni giorno!